Fine anni '60, Cinisi, piccolo paese della Sicilia. La mafia domina e controlla la vita quotidiana, oltre gli appalti per l'aereoporto di Punta Raisi e al traffico di droga. Il giovane Peppino Impastato entra nel vortice della contestazione, si ribella al padre mafioso e alla cultura del silenzio.
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Cento passi separano la casa di Peppino da quella di Tano Badalamenti, il boss di Cinisi, ma quei cento passi Peppino non li vuole fare. Apre, invece, una piccola radio libera dalla quale fustiga con l'arma dell'ironia i potenti locali, i loro subalterni, inizia da suo padre fino all'intoccabile zio Tano . Per questo Peppino verrà massacrato, facendo passare la sua morte per un suicidio.