Nella Polonia di fine Settecento il "Veggente di Lublino" e il "santo Ebreo" di Pzysha sono i maestri spirituali di correnti chassidiche contrapposte cui fanno capo due importanti comunità. Il primo non disdegna il ricorso a pratiche magiche; il secondo invece rifiuta magie e miracoli e sostiene la necessità di un profondo rinnovamento interiore.
[...]
I due saggi si dividono anche di fronte alla storia e alle guerre napoleoniche. Frutto di una lunga gestazione, il libro è stato ultimato all'inizio della Seconda guerra mondiale, in un'atmosfera di cui l'autore ha colto l'essenza "di crisi tellurica", di "tremendo ponderarsi delle forze" e "falso messianismo d'ambo le parti".
Lo trovi in
Scheda
Commenti
Forse ti può interessare
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra. Non sei ancora un nostro iscritto?REGISTRATI ON-LINE!!