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8 / 10 utenti hanno trovato utile questo commento24/07/2019
Emozionante
Ho finito questo libro con emozione dicendomi: Dio mio che bel libro! La Ernaux non si discute ma questo libro in particolare da la misura del tempo corale che scorre parallelo al tempo autobiografico. La scrittrice giunta sulla soglia dei settantanni ripercorre la sua vita personalissima con le sue emozioni da adolescente, poi da donna, poi da agè , utilizzando la descrizione di sue fotografie o filmati , fermando il tempo e inserendola però profondamente nello scorrere della Storia . La propria autobiografia (di cui la scrittrice è maestra) si fa voce della ricostruzione di un tempo comune, diventando biografia corale, gli anni appunto. La frase finale del libro ne riassume la necessità: Salvare qualcosa del tempo in cui non saremo mai più. Da non perdere assolutamente.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
23 / 25 utenti hanno trovato utile questo commento16/02/2019
un libro per ogni donna
E, alla fine, il prestito interbibliotecario mi ha concesso di leggere Gli anni. Un racconto lungo 60 anni. Dal 1940 a ieri. Il racconto della storia della Francia, dell'Europa e del mondo visto con un duplice sguardo. Il racconto della vita di una donna (una donna "qualsiasi" e quindi pur essendo "quella" donna lì in particolare è, nello stesso tempo, ciascuna donna). Il "lei" che racconta le fotografie trovate qua e là, accumulate negli anni, nascoste in cassetti, tra le pagine di un libro, archiviate in un file. E il "noi" che racconta la storia, gli eventi, la politica, la società, quello che scrivono i giornali, quello che dicono i politici, quello di cui parlano le persone. Duplice soggetto. Duplice protagonista. Protagonista l'autrice e protagonista la lettrice inclusa in quel "noi". Un linguaggio che si fa ancora più scarno, più semplice, privo di metafore eppure terribilmente poetico. Anzi, poetico proprio nella sua nudità. Uno sguardo, quello della scrittrice, sul mondo che è così acuto da diventare un faro che illumina il passato mentre lo scruta quasi al microscopio. Gli anni è un capolavoro. Senza mezzi termini. Un libro che ogni donna dovrebbe leggere. Un libro da far leggere a ogni uomo. E grazie a Michela Murgia che me ľha fatto conoscere.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
6 / 8 utenti hanno trovato utile questo commento19/02/2018E' un'autobiografia, scritta però con uno stile sorprendente ed una capacità evocativa fuori dal comune. Annie Ernaux alterna la prima personale plurale alla terza persona singolare scrivendo memorie, sensazioni, ricordi che potrebbero appartenere a chiunque (noi) ma che sono solo suoi (lei). Più che un'autobiografia o una cronaca è una rievocazione di sé e del mondo intorno.Hai trovato utile questo commento?
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