Un Pascoli non convenzionale emerge da questa biografìa, che discute e abbandona gli stereotipi di cui una vasta aneddotica sì è sempre nutrita.
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Attraversando la vita del poeta fino alle sue spettacolari esequie pubbliche, il libro indaga in profondità le zone d'ombra di un'esistenza riparata e segreta, il contesto politico-ambientale in cui maturò il delitto paterno, i travagliati anni della militanza internazionalista bolognese, mito e verità dell'iniziazione massonica. Senza indulgere a risaputi psicologismi, pur esplorando il suo insondabile mondo dì affetti, l'autrice con una prosa limpida da voce narrativa alle carte autografe e ai documenti dei preziosi archivi bolognesi e di Castelvecchìo. Da queste pagine rinasce la vita per molti aspetti sconosciuta di un genio poetico della modernità