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1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento20/02/2021
Diario di una psicosi
Austria, 1930. Robert, impiegato, torna a Vienna, luogo di residenza, dopo aver trascorso un periodo di riposo sulle colline svizzere, dopo la morte della moglie; ma non sembra averne tratto giovamento. Rientra al lavoro, ma pian piano viene assalito da presentimenti irreali che lo scuotono e lo obnubilano. Un'ossessione progressiva finisce per pervaderlo, divenendo angoscia e, infine, delirio. Ai suoi occhi, le persone hanno strani pensieri e intenzioni pericolose: parenti, amici, colleghi. Il mondo non è più il mondo, ma una gabbia dalla quale tenersi sempre più lontano. Si rifugia nelle tenebre, ma le tenebre della psiche sono una tana mortifera; le cose non possono che precipitare. Romanzo di tensione e indagine psicologica, scritto nel 1931 da Arthur Schnitzler, non nuovo a trame cupe e atmosfere misteriose. Come nel romanzo "Doppio sogno" (1925), cui si ispirò il regista Stanley Kubrick per il suo film "Eyes wide shut" (1999). CoinvolgenteHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato