Catalogo della mostra dedicata alle civiltà presenti nel Lazio protostorico fino alla fioritura dell’età arcaica, cioè dall’età finale del bronzo (X secolo a.C.) fino alla fine dell’età orientalizzante (fine VII – inizio VI secolo a.C.), le quali presentavano un’omogeneità di caratteristiche veramente straordinarie.
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I materiali presenti nella mostra, circa duemila pezzi, sono stati rinvenuti nei territori a sud del Tevere che comprendono la zona dei Colli Albani, quella più a nord, tra la valle del Tevere e i Monti Tiburtini (Tivoli e Palestrina), la zona meridionale con i territori di Caracupa, Valvisciolo e Cassino e le zone del litorale laziale comprese tra Decima, Ardea, Pometia (Pomezia), Lavinio, Anzio e Satricum (Borgo Le Ferriere in provincia di Latina ). La maggior parte dei reperti esposti provengono da nuclei abitativi e da necropoli e sono il frutto delle campagne di scavo realizzate agli inizi degli anni settanta del secolo scorso. In appendice alla mostra sono stati presentati due reperti particolari: il primo, dedicato all’introduzione della scrittura nel Lazio e ai suoi primi documenti e il secondo destinato per le importazioni di prodotti greci. La sezione che illustra le alterazioni e le distruzioni, realizzate in epoca contemporanea del patrimonio archeologico e del paesaggio storico della campagna laziale conclude la mostra.