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4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento20/08/2024E' un personaggio molto umano la Circe che ci racconta Madeline Miller: pur essendo una ninfa, figlia di Elios e di Perseide, sorella di Pasifae, zia di Arianna, di Medea e del Minotauro, è una creatura terrestre, che si sente poco amata in famiglia, si innamora di un mortale, il pescatore Glauco, che con le sue arti magiche riesce a trasformare in una divinità marina, salvo poi essere da lui rifiutata e tradita (come accadrà a Medea con Giasone). Circe è gelosa di Scilla, e la trasforma in un mostro marino assetato di sangue. Viene esiliata nell'isola di Eea, dove riceve le visite di Ermes, ha una breve relazione con Dedalo, e con Ulisse, con il quale concepisce Telegono. Proprio per proteggere Telegono dalla furia di Atena che lo vorrebbe morto, Circe affina le sue doti magiche con nuove pozioni e veleni, ma poi deve soccombere ai desideri del figlio, che vuole a tutti i costi conoscere il padre. Ulisse, come un po' tutti i personaggi maschili, salvo Dedalo e Telemaco, non fa una bella figura: il suo ritorno a Itaca è foriero di lutti e incomprensioni, soprattutto per il figlio Telemaco. Madeline Miller conosce bene la mitologia greca, visto che per anni ha insegnato letteratura greca e latina, e nei suoi libri rilegge il mito con occhi femminili e ne scrive in chiave femminista. Lo fa senza eccessive forzature, senza stravolgerlo, semplicemente cambia il punto di vista.Hai trovato utile questo commento?
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5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento26/12/2022
ha prodotto una riconciliazione....
E sì questo libro mi ha riconciliato con la mitologia greca che al ginnasio mal sopportavo. Inizio con il dire che è scritto (e ovviamente tradotto) molto, molto bene. Racconta ovviamente le vicende e la vita della Maga Circe e, nello svolgersi dei fatti, tutte le follie dell'olimpo greco, dei suoi rapporti con il mondo dei mortali, le invidie, le vendette, le aberrazioni. Delinea i caratteri di tutti i personaggi, le loro debolezze (mortali o dei che siano) e alcuni - Ulisse per primo - non ne escono proprio bene! Il finale è straziante, a sorpresa e mi ha commossa.... Leggerò anche gli altri di questa autrice sicuramente. Ve lo consiglio!Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
6 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento04/10/2022Una lettura nuova ed originale, soprattutto per chi come é ha alle spalle un'educazione da liceo classico e una versione molto tradizionale del mito. Miller ha avuto il merito di dimostrare che il mito é sempre attuale, che si adatta ad ogni tempo, che una donna del secondo millennio puó ancora identificarsi con una figura mitologica. La magia accompagna questo libro: non solo quella della Maga Circe, ma quella della bellezza della cultura classica che si trasforma ma non ci abbandona mai.Hai trovato utile questo commento?
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6 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento27/09/2022
Dee e maghe ....
....un libro appassionante .. ancora ci sono dentro e non ne voglio lasciare le sensazioni. La storia della maga Circe la sanno tutti e non sto a ripeterla .. ma è affascinante questa figlia di Elios dio del sole che nasce già un po' strana "con la voce di una mortale", messa da parte e "bullizzata" dai suoi pari, dalle naiadi, dai fratelli e infine relegata dal padre nell'isola di Eea dove in solitaria imparerà la magia e a conoscere gli uomini e le donne mortali .. e il loro fascino. E vorrà diventare come loro, invecchiare soffrire e .. morire con un incantesimo. Scritto da un'americana profonda conoscitrice e amante della grecità.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento29/08/2022
Bello ed appassionante
La Miller conferma la sua grande capacità di narrare la mitologia greca rendendola incredibilmente moderna e vicina. Circe è una dea intelligente, passionale, curiosa, naturalmente aperta verso i mortali e profondamente diversa dagli altri dei, capricciosi e volubili. L'esilio, la solitudine, la violenza subita potrebbero compromettere per l'eternità la sua anima tormentata, invece la magia e la scoperta dell'isola la portano ad una nuova consapevolezza di sè e della sua forza. Circe è una donna moderna a tutti gli effetti, tenace e combattiva, pronta a difendere a qualsiasi costo l'amore e l'umanità che è in lei. Consigliato.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento15/05/2022Una bambina "diversa" che si riscatta riscoprendo in se stessa, ormai donna, l'energia e la forza di vivere. L'esilio ordinato dal padre, l'isola prima nemica e poi fonte della sua forza, con animali e piante al suo servizio, la scoperta della magia. Ma non si deve pensare ad una vita tranquilla: emozioni, rabbia, passione, paura sono sfide quotidiane da affrontare anche per Circe, finché non troverà in se stessa la sua vera natura. ConsigliatoHai trovato utile questo commento?
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5 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento04/04/2022
Il mito guardato dal buco della serratura
Madeline Miller, Circe Vicende epiche guardate dal buco della serratura, dalla parte nascosta degli accadimemti, dal dietro la porta, dopo averla chiusa al mondo esterno. Lei, Circe, è colei che narra, è il punto di vista e smonta l'epopea, macchia eroi, dei e miti. Tutti, nessuno escluso, si rivelano a noi coi loro lati violabili, le loro debolezze, la loro superbia, ira, meschinità, grettezza, bruttezza divina. Circe si racconta, si denuda, non si nasconde dietro la sua figura potente e si rivela piena di pietà, di dolore, di solitudine. La dea e la maga si fondono in lei con la donna: passionale, materna, indomabile, intuitiva. All'inizio giovane dea, tesa solo a cercare l'approvazione del mondo immortale, si imbatte nel suo essere comunque indomita, e per la sua audacia viene colpita dalla punizione eterna. Da qui la sua forza che prorompe, da qui la sua catarsi, il suo riscatto. Tutte le figure che incontra nel suo millenario cammino, li conosciamo cantati nelle loro gesta eroiche, ma qui leggiamo la loro vera natura, li guardiamo per quello che sono, esseri imperfetti. Un libro potente e intimo, che ristabilisce un po' di equilibrio nell'immensa lotta tra il bene e il male.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
7 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento07/11/2021
Introspettivo e sempre attuale sulla condizione della donna
Narra la storia di Circe andando ad aprire la sua anima così che il lettore la possa leggere e comprendere a fondo, fino a scoprire una donna molto diversa da come l'ha dipinta l'immaginario collettivo. Una donna che arriva a fare del male dopo aver subito una vita intera, ma che trova nella prigionia un suo riscatto, una sua forza, l'energia per vivere intensamente. Una donna il cui destino era scritto dalla nascita e che invece trova le capacità per piegarlo alla sua volontà, mutando da vittima a guerriera. Troveremo analizzati bene i sentimenti e le sensazioni, molto più umane che divine e un insegnamento che arriva da un tempo lontano ma che rimane molto attuale. La gestione di una vita di soprusi trasformata in libertà e ricerca della vera sé.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato