Il racconto di Giuliana Fiorentino Tedeschi, arrestata l'8 marzo 1944 e deportata ad Auschwitz il 5 aprile dello stesso anno, traccia il quadro oggettivo delle condizioni di vita e di lavoro del campo femminile di Auschwitz, lasciando trapelare contemporaneamente anche la dimensione soggettiva e interiore di chi scrive.
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Il volume contribuisce ad approfondire la storia della deportazione nei lager tedeschi attraverso il punto di vista femminile. (A5)