Sono tornati: il commissario Pieter Van In, un burbero dal cuore tenero e una passione smodata per la birra Duvel; il suo assistente, il perspicace Versavel; e, dulcis in fundo, la bella e sfrontata Hannelore Martens, sostituto procuratore.
[...]
Un trio formidabile, qui nuovamente all'opera di fronte a una serie di crimini che seminano il panico nella borghese e sonnolenta Bruges e che daranno occasione al "politicamente scorretto" Van In di giocare un brutto tiro agli esponenti più altolocati della città, fino a svelare un passato sul quale si allunga la nera ombra del nazismo. Al termine di una notte glaciale un turista tedesco, ferito a morte, muore tra le braccia di un poliziotto. Quando, tra i suoi effetti personali, Van In scopre una foto della statua La Madonna con il bambino di Michelangelo, da secoli proprietà della città, gli appare evidente che in questo omicidio c'è qualcosa che non torna. Poco dopo, qualcuno tenta di far saltare in aria i monumenti di Bruges. Ma il commissario è impegnato a fare tutt'altro: qualcosa che non piacerebbe affatto a Hannelore, qualcosa che nessuno dovrà mai riferirle...
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28/09/2021
Giallo e politica....
Un interessante giallo che oltre a portarti nella storia come spesso i buoni gialli ti illuminano sugli intrighi politici reali a cui siamo sottoposti e vittime, spesso ignare, ma che è invece bene essere consapevoli del mondo in cui si vive. Una bella lettura.