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3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento30/06/2021
Comunque consigliato...
Bel romanzo, bella l'ambientazione e belli i personaggi, soprattutto i principali. la trama è avvincente ma ho trovato come dei "buchi" nella narrazione. Quello che voglio dire è che non c'è linearità nel racconto. senza voler spoilerare nulla, la storia narra la vita (dai 14 anni in poi) della protagonista ed alcune fasi temporali durano molte pagine a discapito di altre che sono invece più "veloci", come se fossero meno importanti...Ribadisco il mio amore per la scrittrice, soprattutto quando le storie sono ambientate nella sua terra natale, però in questo caso non ho trovato lo stesso trasporto e credo che la causa sia proprio dovuta a questi diversi "approfondimenti" temporali che, a mio avviso, hanno tolto potenza al racconto. Comunque consigliato.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento08/01/2021
Storia di due famiglie nella Sicilia di fine Ottocento
Maria Marra il caffè lo prende zuccherato ma quel giorno a casa di Sistina Sala e poi da Graziella Sala, le sorelle del suo futuro marito, non lo dice ed il caffè arriva amaro. Quando la madre le chiede il perché di quel silenzio Maria risponde: "Non l'ho fatto da Sistina perché mi pareva male fare notare la sua manchevolezza. Mi ci abituerò" Protagonista indiscussa di questa saga familiare è Maria, la giovane quattordicenne che decide di sposare Pietro Sala, uomo maturo di quasi vent'anni più grande, folgorato dalla bellezza sensuale e suggestiva di quella ragazza intenta a ricamare con movimenti ritmici, da sacerdotessa. "Caffe amaro" è un affresco della società siciliana di fine Ottocento, primi del Novecento. Uno spaccato del tempo in cui la situazione politica, economica, sociale viene descritta con una dovizia di particolari, con una ricostruzione così precisa e note finali esplicative di alcuni aspetti trattati nel romanzo da risultare quasi un libro storico. Francesca FBHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento18/04/2020
AMARA TERRA MIA
“Caffè amaro” è la storia di una famiglia siciliana a cavallo del 1900, che attraversa due guerre mondiali, la spagnola (o pandemia come si direbbe adesso), un regime dittatoriale furtivamente socialista, e le regole e tradizioni di un popolo del Sud. Il tutto documentato egregiamente con la storia di quei giorni, dalle rivolte dei braccianti, ai drammatici bombardamenti di Palermo. Simonetta Agnello Hornby, cuore siciliano radicato nella sua terra, pur vivendo a Londra ormai da molti anni, si esprime in questo libro con il vero trasporto e sentimento di una fedele sposa della sua Sicilia. Ho vera ammirazione per chi è capace di scrivere romanzi con un trasporto così verace verso le sue radici e con la commozione di assistere ad una vicenda che potrebbe essere dei nostri nonni. E’ una scrittrice che non mi ha mai deluso.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
9 / 9 utenti hanno trovato utile questo commento13/12/2018
Il commento lo voglio...
..scrivere subito. Ancora c'è l'eco delle ultime parole. Come in un concerto .Le note restano nell'aria. Sono attimi e vanno colti. Finito di leggere pochi minuti fa. Messo su un caffè. Mentre aspetto scrivo. La fortuna di un libro dentro una testa si vede da quello che resta quando lo chiudi. Chiudete un libro quando lo hai finito di leggere è sempre un gesto contraddittorio. Sei contento. Un'altra cosa che hai fatto. Dopo e prima di tante altre. E ti dispiace. "Il prossimo" ti dici, come sarà. Una noia come questo oppure sarà capace di emozionarmi. Come questo. La storia c'è ma è simile a tante altre storie. Di gente meno fortunata magari. Ma sono questi personaggi bel delineati. Ben descritti. Te li vedi davanti. L'integerrimo Ignazio, l'incantevole Pietro. La splendida Maria. E Giuseppina, Titina, Anna, Luisa. Te le vedi davanti. Le riconosci addirittura. Mentre camminano. Parlano. Amano. E ti ci riconosci anche nei loro modi. E lei, l'autrice. Vista per la prima volta qualche settimana fa in tv. E subito un pensiero. Ero sicuro che potesse scrivere e descrivere in quel modo. E non mi sono sbagliato.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato