Giovane terrorista appartenente alla lotta armata, è coinvolta nel sequestro Moro. Attraverso il suo sguardo talvolta perso, spesso impaurito prende corpo il complesso mondo degli "anni di piombo", disperatamente fiducioso nell'avvento della rivoluzione e intrappolato nei rituali della clandestinità.
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Aggrappata a quel filo di emozioni che l'ideologia e la lotta di classe recidono continuamente, Chiara si scoprirà in conflitto con i suoi compagni e sempre più a disagio nel ruolo di combattente, mentre passato e presente ne incrinano le certezze e il fascino dell'utopia rivoluzionaria non riesce a compensare la ferocia distruttiva di chi le vive vicino e le dorme accanto.