Opera fondamentale per conoscere le origini del blues proprio ad opera di artiste di colore sin dagli anni 20 del ‘900. Grazie a cantanti come Ma Rainey, Bessie Smith e Billie Holiday, insieme a tante altre, le donne di colore poterono affermare la loro sessualità e i primi germi del femminismo, prendendo ferma posizione contro il patriarcato che limitava fortemente il ruolo delle donne. Da autrici delle loro canzoni affrontarono temi fino ad allora mai presi in considerazione come il rapporto uomo - donna, sempre penalizzante per quest’ultima, la discriminazione razziale etc. Inoltre incentivarono la politicizzazione di donne nere che senza il loro esempio non avrebbero preso coscienza del loro peso e dei loro diritti in una società dominata dai bianchi. Loro merito fu anche quello di spingere il blues e più in generale la musica afro americana verso altre forme come il jazz e il rhythm and blues. Oltre a queste peculiarità l’opera di Angela Davis è un’attenta e puntuale analisi della società statunitense lungo tutto il ‘900 con inevitabili influenze sociali e politiche sulla più stringente attualità. Imperdibile per gli appassionati di musica blues e non soltanto per loro.