Nell’accezione umanistico-rinascimentale il “mago” è colui che è in grado di chiamare a raccolte varie branche del sapere per indagare l’ignoto. In questo “sapere” convergono astrologia e alchimia, filosofia e religione, la strega e il sapiente, il mistico e l’artista.
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Mauro Zanchi ci conduce, in questo dossier, alla scoperta di un mondo affascinante che valica secoli e culture, che restituisce senso ai simboli più arcani. Ed è l’arte, ancora oggi, che può mostrarci i segni di questa antichissima commistione e aprircene, almeno in parte, la comprensione.