biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

Anime scalze

Geda, Fabio

Letteratura per ragazzi Giulio Einaudi editore 2019

Valuta questo titolo

Ercole Santià trascorre l'infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della vita. Lui e sua sorella Asia tirano avanti a stento - con fantasia e caparbietà - insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s'innamorano. Finché, all'improvviso, ogni cosa attorno a Ercole inizia a crollare. [...]
  • Lo trovi in
  • Scheda
  • Commenti
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
  • 4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento
    17/11/2024
      

    Ercole è un ragazzino, neanche quindicenne, costretto a crescere in fretta. La sua è una famiglia complicata, la madre è andata via quando lui era piccolo, i nonni sono morti, il padre vive di espedienti, Ercole è cresciuto con Asia, sua sorella, che ha 5 anni più di lui, e lo ha protetto e gli ha fatto da padre e da madre. Quando Asia va a vivere con il suo fidanzato, Ercole prova a scoprire dove sia finita la loro madre, e, incredibilmente, la trova. Scopre così di avere un fratello, un bambino di sei anni, che si chiama Luca. Ma il nuovo compagno della madre è anche lui uno sconsiderato, ed Ercole compie un gesto disperato per proteggere il fratellino. Non racconto altro, anche se il romanzo inizia proprio a questo punto. Raccontato in prima persona da Ercole, il romanzo ha uno stile colloquiale, asciutto, senza fronzoli. Gli adulti sono quasi tutti inadeguati, molto meno saggi dei loro figli. Consiglio la versione audiolibro, magistralmente letto da Riccardo Ricobello.
    Hai trovato utile questo commento? SI NO   |   Segnala come inappropriato