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2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento31/08/2023
La "Regina della Pedivella"
«Vi farò vedere io se le donne non sanno stare in bicicletta come gli uomini» Alfonsina ha avuto tanta forza e tanta determinazione senza cadere nello sconforto della povertà (anche e sopratutto quella d'animo...di tutti coloro che al tempo l'hanno derisa ed umiliata) e della fatica. Ottima sarta e bravissima ciclista. Voleva partecipare al Giro d'Italia e ci è riuscita nel '24...chapeau!Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento25/03/2022
Alfonsina e la strada
La passione e la curiosità della protagonista la instrada verso il femminismo, la parità di genere è per lei la carica per andare avanti e dimostrare la forza delle donne. Il più grande cruccio è il non essere apprezzata e supportata dalla sua famiglia anzi la bloccherebbe volentieri, la disprezza perchè non condivide le sue idee troppo futuriste anche quando ottiene risultati insperati. La caparbietà le farà ottenere il rispetto degli stessi i ciclisti. La storia si svolge durante le due guerre mondiali e, come tutte le guerre anche le presenti, tutta le persone soffrono ma sempre e di più i poveri. L’autrice con eleganza descrive le emozioni della protagonista e le criticità dei tempi da lei vissuti.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato