Partite dal presupposto che sará noioso. Tanto noioso. JRRT ha scritto questo volumetto per introdurci al mondo della fiaba e alle considerazioni che lui ne fa, il suo punto di vista è preponderante ovviamente e tutto sará filtrato attraerso di esso. Il nostro Professore muove una critica al fatato, elemento che infatti non compare mai nelle sue opere ma ci snocciola la sua etimologia e il suo utilizzo nella narrativa da quando è possibile ricostruirne le origini ad oggi. Non mi ha fatta impazzire ma conoscevo giá il suo stile didascalico ma vezzoso che però non ha alleggerito la sua tipica parlantina prolissa.