"Oggi ho traslocato su uno scoglio di dodici acri ricoperto di cemento, tappezzato di guano e circondato dall'acqua. Non sono l'unico ragazzino che vive qui. C'è mia sorella, Natalie, ma lei non conta. E ci sono altri ventitré ragazzi che vivono sull'isola perché i loro padri lavorano come guardie, cuochi, medici o elettricisti della prigione, come il mio.
[...]
E poi ci sono un bel po' di assassini, killer, truffatori, rapinatori, malversatori, conniventi, scassinatori, rapitori e forse anche uno o due innocenti, ma ho i miei dubbi. I detenuti che abbiamo qui sono di quelli che le latre prigioni non vogliono. Non pensavo che le prigioni potessero essere schizzinose, ma evidentemente mi sbagliavo. Per arrivare ad Alcatraz devi essere il peggio del peggio. A meno che tu non sia me. Io sono venuto qui perché me lo ha detto la mamma." Età di lettura: da 11 anni.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra. Non sei ancora un nostro iscritto?REGISTRATI ON-LINE!!