A Pontinia, piccolo centro di fondazione fascista nel mezzo della pianura pontina, il giovane Enrico ha ucciso la fidanzata Elena.
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Ma chi è davvero responsabile della morte di Elena? Solo Enrico o, in una certa misura, anche l'intera comunità ancora marcata dall'impronta fascista e regolata da valori patriarcali nel suo profondo? Quanto quei valori continuano a segnare le vite dei ragazzi e delle ragazze? Tutti devono fare i conti con il trauma: Vanessa, la migliore amica di Elena, Giorgio, innamorato di lei, Christian, il suo ex fidanzato, Laura, sorella minore di Giorgio, Diana, migliore amica di Laura, e i loro genitori. Per ognuno dei giovani la morte di Elena ha un significato diverso e per ognuno va a sovrapporsi alla propria storia personale, a un'educazione sentimentale e sessuale fatta di estremi in cui l'amore, la tenerezza, il desiderio si mescolano a sopraffazione, umiliazione e violenza. Tutto accade nel corso di un'estate afosa tra Pontinia, Latina, le dune e il mare di Sabaudia. Roma, la grande città, è sullo sfondo, vicinissima e lontana insieme.