Un viaggio semiserio a Napoli, in compagnia di Totó uomo e attore, a 120 anni dalla nascita, nei suoi luoghi privati e in quelli vissuti in pubblico, partendo dalla Sanità, il rione natale dove, negli anni, Antonio de Curtis torna costantemente ad aiutare la sua gente poverissima.
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Ecco un percorso culturale, come una passeggiata, che non risponde però al canone di biografia completa del personaggio. Il v. fa ridere e sorridere, porta nei vicoli meno noti ai turisti, o nel sottopelle della città, come le catacombe più antiche dove Totò giocava da bambino; nelle strade riconoscibili dai film come la Salita dei cinesi ne "L'oro di Napoli" dove Totò interpreta il Pazzariello, nelle segrete aperte ai visitatori; poi in Duomo dove è conservato il tesoro di san Gennaro, argomento di una celebre "Operazione" di furto cinematografico, e dietro le quinte del teatro Urico San Carlo, con quella mangiata di spaghetti fra miseria e nobiltà.