In Occidente si dà per scontato che la cultura islamica sia omofobica. In realtà, la storia dell’omosessualità nelle società musulmane è complessa e articolata, e presenta sostanziali variazioni nel tempo e nelle realtà socio-geografiche comunemente definite «paesi musulmani». Il libro offre una panoramica ampia ed esaustiva, spesso dissacrante e provocatoria, del rapporto omosessualità- islam.
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Partendo dall’analisi dei testi sacri musulmani (Corano e hadith), il testo si inoltra nell’argomento in prospettiva interdisciplinare per analizzare le posizioni rispetto all’omosessualità generate nelle società islamiche fino ai nostri giorni, scoprendo come fra i musulmani non vi sia un approccio unico e negativo nei confronti dei generi diversi, ma una vasta gamma di atteggiamenti. L’analisi è condotta in prospettiva teorica (omosessualità nelle sacre scritture), storico-sociale (il diverso approccio nella storia dei singoli paesi musulmani) e letterario-artistica (dalla poesia e le miniature fino ai media contemporanei quali film e documentari sul tema). Ampio spazio è dato alla situazione attuale, soprattutto al dibattito che coinvolge milioni di musulmani che vogliono conciliare l’essere «diversi» con la propria fede.