A trent’anni Akio vive da solo con il suo labrador nero Kafu (letteralmente “buon presagio, felicità”) nella vecchia casa di famiglia su un’isoletta dell’arcipelago di Okinawa, dove gestisce il minimarket locale.
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Il ragazzo e il cane conducono un’esistenza tranquilla, seguendo il cadenzato e lento ritmo delle stagioni che riempiono di turisti le spiagge per poi svuotare l’isola e restituirla di nuovo ai suoi abitanti. In superficie, Akio sembra non chiedere nulla di più alla vita, ma c’è una punta di tristezza dentro i suoi occhi e una parte del suo cuore non ha smesso di aspettare l’arrivo della felicità. Tutto cambia quando, in visita a un tempio con un amico d’infanzia, lascia su una delle tradizionali tavolette di legno il messaggio: “Mi vuoi sposare?”. Questo gesto nato quasi per caso e fatto con la leggerezza di uno scherzo tra amici è in realtà come una tessera del domino che una volta fatta cadere metterà in moto una catena imprevedibile e sorprendente di eventi. Qualche settimana più tardi, infatti, alla porta di Akio arriva a bussare il destino: è Sachi, una ragazza che ha letto il suo messaggio, e ha deciso di venire a cercarlo.
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23/10/2024
Una storia da vivere fino in fondo
Si è fatto leggere fino all’ultimo. Finale che non mi aspettavo e che mi ha fatto riflettere su diverse cose.