Un giornalista trentunenne precario milanese, Federico Desideri, viene spedito a Roma per intervistare un regista, vincitore di un Oscar (per America Latrina, sic!) e si ritrova in una girandola di situazioni assurde, e personaggi che hanno fatto della decadenza la loro ragione di vita. Tra nobili decaduti e squattrinati, giornalisti dal passato glorioso e ormai falliti, bambini biondissimi quanto viziati, nullafacenti che vivono a scrocco e allevano galline da compagnia, rampanti di ogni tipo, persino una influencer, ovviamente milanese, Federico si aggira come Alice nel Paese delle Meraviglie. Masneri ha voluto fare il verso a Sorrentino, ma non mi sembra ci sia riuscito, il libro si legge facilmente, ma alla fine a me ha lasciato davvero poco o nulla.