L’Armata ricognitiva ha catturato il gigante femmina, ma scoprire chi si cela al suo interno è più difficile del previsto. Il titano con un urlo richiama a sé tutti i giganti della foresta, dai quali viene divorato. Un suicidio solo apparente: l’Armata ricognitiva sospetta infatti che l’essere umano al suo interno sia fuggito con il dispositivo di manovra tridimensionale.
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Quando il gigante femmina ricompare tocca a Eren, trasformato a sua volta in gigante, affrontarlo. Sconfitto, Eren viene estratto dal corpo del gigante ed è salvo solo grazie all’intervento di Mikasa e Rivalile. La missione dell’Armata ricognitiva si è risolta in un fallimento. Tuttavia, Armin ha capito che dentro il gigante femmina si cela Annie Leonhart e le tende una trappola. Questa volta lo scontro è favorevole ai soldati dell’umanità, ma Annie si cristallizza in un bozzolo indistruttibile per non farsi interrogare. Un’altra rivelazione arriva a scuotere tutti: il ritrovamento di un gigante all’interno delle mura. L’ipotesi più plausibile è che queste siano state costruite proprio grazie alla capacità di indurimento dei giganti. Ciò significa che Eren potrebbe fare lo stesso e chiudere la falla sul Wall Maria, permettendo agli umani di riconquistare il territorio ora in mano ai loro colossali nemici. Nel frattempo alcuni titani guidati dal gigante bestia, dotato della capacità di parlare, sono entrati all’interno del Wall Rose. Non sembra però esserci alcuna breccia nel muro. Come sono penetrati? I titani adesso hanno cinto d’assedio il Castello di Utgard e per gli uomini dell’Armata ricognitiva lì rintanati la situazione appare disperata.
