"Solo la gente insicura e infelice pianifica il piacere" Tutto sembra procedere tranquillamente nella vita coniugale di Edmund e Anna, una vita ben coordinata e forse sonnacchiosa. Peccato che irrompa a casa loro la povera Arabella, ospite per un breve periodo. Bellissima e sfortunata, Arabella appare fragile eppure insidiosa, viziata e senza affetto ma manipolatrice. Ed è ovviamente su Edmund che la manipolazione e il bisogno di affetto si manifestano con effetti sconvolgenti. Ma, nonostante tutto, le vecchie e noiose abitudini sono le migliori, ed ecco che Arabella si trova improvvisamente messa fuori gioco. Meglio spegnere le pericolose emozioni. Interessante notare come, alla fine nessun personaggio attiri le nostre simpatie, forse perché ognuno è proteso egoisticamente ai propri comodi. La Howard grande maestra nel raccontare la coppia, come al solito sa accendere l'attenzione e le emozioni del lettore.