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Il caso Alaska Sanders

Dicker, Joël

Giallo La nave di Teseo <casa editrice> 2022

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Aprile 1999, Mount Pleasant, New Hampshire. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene ritrovato in riva a un lago. L'inchiesta viene rapidamente chiusa, la polizia ottiene le confessioni del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si ripresenta. [...]
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  • 31/07/2025
      

    Seconda indagine di Marcus Goldman

    Questo romanzo poliziesco ripropone la coppia formata dallo scrittore Marcus Goldman e dal sergente Gahalowood che indagano su un vecchio omicidio per cui probabilmente è in carcere un innocente. Trama avvincente, si scoprono vari retroscena che sembrano incolpare persone diverse. Ben scritto e scorrevole, nonostante la mole considerevole. A mio parere ha il difetto, già constatato per il romanzo precedente (La verità sul caso Harry Quebert) che alla fine sembra avere fretta di concludere con una serie di colpi di scena ravvicinati che lasciano un po' di sconcertati.
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  • 2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento
    02/12/2024
      

    Dopo 11 anni dal ritrovamento e dall'apparente risoluzione dell'omicidio di una giovane donna, Alaska Sanders, il sergente che aveva seguito le indagini riceve una lettera ed il caso viene nuovamente riaperto. Il romanzo scorre velocemente, nonostante la costruzione intricata della trama, i continui flashback ed il numero di pagine. È un romanzo molto ben costruito in cui solo nel finale si svelano i collegamenti tra vicende apparentemente non collegate. Da leggere assolutamente per gli amanti del genere.
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  • 2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento
    04/10/2024   

    Finale al cardio palma

    Forse non allo stesso livello del suo romanzo più famoso "La verità sul caso Henry Quebert", il sequel della storia di Marcus Goldman era atteso quanto necessario. Joel Dicker ci stupisce sempre con i suoi finali a sorpresa e aumenta la nostra voglia di mistery. Assolutamente consigliato.
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  • 4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento
    22/05/2024   

    Giallo nel giallo.

    E un libro di 600 pag ma non l ho senti.. Ti stimola ad arrivare alla fine. Uno scrittore che dentro uno s rittore di un giallo dentro un giallo che poi scriverà un giallo di ll ultimo giallo vissuto! Molto particolare e molto interessante anche le riflessioni umane. Bugie, bugie, umane e non che mirtificano la vita umana e che squallidamente ne fanno parte! Un incastro che si dipana tra la vita privata dello scrittore, protagonista del libro e una serie di delitti x nascondere la propria solitudine.
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  • 4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento
    18/02/2024
      

    La spiegazione più semplice...

    Spesso la spiegazione più semplice è quella che meglio restituisce il vero. Non altrettanto accade nelle trame di Dicker che ci costringono piacevolmente alla complessità, quella umana, e ad aggiungere elementi prima di poter sottrarre e scendere a imbuto verso la soluzione.
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  • 9 / 9 utenti hanno trovato utile questo commento

    Ugo Di Giammatteo

    28/02/2023
      

    L'ispirazione è chiara

    Non c'è dubbio che Joël Dicker si ispiri ad Agatha Christie: costruzione complessa, colpi di scena, retroscena inconfessabili. Il racconto si snoda su un arco di più di vent'anni, con continui flashback e rimandi a vicende apparentemente non collegate con la trama principale. Dicker padroneggia perfettamente la tecnica di scrittura ma forse si fa prendere la mano dalla sua stessa bravura e tende a dilungarsi. Il caso Alaska Sanders è insomma un romanzo poliziesco ben costruito e appassionante ma non ha un respiro sufficiente per 600 pagine. Speriamo che Dicker riesca ad avvicinarsi alla bruciante capacità di sintesi del suo modello.
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  • 13 / 13 utenti hanno trovato utile questo commento

    Elena Anna Nazzaro

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    06/10/2022   

    Da non perdere

    Per gli amanti del giallo questo è un romanzo da non perdere. Trama avvincente, scrittura incalzante ricca di dialoghi, ritmo sostenuto e attenzione per i dettagli: la ricetta di Dicker anche in questo romanzo è perfetta! Un fatto che in apparenza sembra chiaro e risolto, si sgretola di tutte le certezze sotto l’attenta indagine di Marcus Goldman (lo scrittore protagonista e alter ego dello stesso Dicker) e del suo amico Gahalowood (il sergente). Il fatto sul quale si indaga viene scomposto e esaminato da tanti punti di vista, quanti sono i personaggi coinvolti, dando luogo ad una specie di “prospettiva multipla” del fatto delittuoso. Tra tanti colpi di scena, cambi di prospettive, alla fine il groviglio di nodi si scioglie e tutto appare chiaro. Bellissimo romanzo. Per goderne pienamente consiglio di leggere prima "La verità sul caso Harry Quebert". Molteplici sono, infatti, i riferimenti a questo romanzo: l’amico-fantasma di Harry Quebert non ha ancora finito di dire la sua.
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