Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il capro espiatorio. Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una zia maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una zia femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla Actuel, una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico.
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Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima. Un'altalena tra divertimento e suspence, tra una Parigi da Misteri di Sue e una Parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi orchi che qualcuno crede estinti. Degli orchi si può ridere o si può tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori delle scuole come Pennac, non ha certo paura di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce nel libro: 'l'umorismo, irriducibile espressione dell'etica'. (Stefano Benni)