L'aroma dolce del caffè aleggia nell'aria fin dalle prime ore del mattino. Quando lo si avverte, è impossibile non varcare la soglia della caffetteria da cui proviene: un luogo in un piccolo paese del Giappone, dove si può peraltro vivere un'esperienza indimenticabile.
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Basta entrare, lasciarsi servire, appoggiare le labbra alla tazzina per vivere di nuovo l'istante in cui ci si è trovati a prendere una decisione sbagliata. Purchè ogni avventore stia attento a bere il caffè finché è caldo e da cui, messi comodi, non si può tornare indietro. È così per Gōtaro, che non è mai riuscito ad aprirsi con la ragazza che ha cresciuto come una figlia; per Yukio, che per inseguire i suoi sogni non è stato vicino alla madre quando ne aveva più bisogno; per Katsuki, che per paura di far soffrire la fidanzata le ha taciuto una dolorosa verità; o per Kiyoshi, che non ha detto addio alla moglie come avrebbe voluto. Tutti loro hanno un conto in sospeso, ma si rendono conto che per ritrovare la felicità non serve cancellare il passato: bisogna invece imparare a perdonare e a perdonarsi, unico modo per guardare al futuro senza rimpianti e dare spazio a un nuovo inizio.