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3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento28/06/2021Libro molto interessante, denso, appassionante, di dichiarato carattere autobiografico. Prima volta che incontro l'autore/scrittore che produce una narrativa chiara e diretta, efficace e motivante per i giovani lettori. L'esperienza narrata è forte e a tratti crudele, ma il lieto fine è di buon auspicio e liberatorio. Ambientato prevalentemente nel carcere, prima quello spagnolo di Madrid, poi quello romano di Rebibbia a seguito di estradizione per scontare diversi anni di reclusione. I trascorsi malavitosi giovanili nel capoluogo campano hanno determinato inizialmente un periodo in riformatorio appena adolescente e poi, a seguito di ulteriori e gravi delitti, viene catturato in Spagna. In carcere scopre un'aspetto di sé sconosciuto; conosce casualmente il teatro e recita insieme ad altri detenuti una commedia di E. De Filippo in cui interpreta un ruolo femminile, primario e complesso, mostrando particolari e indiscusse doti attoriali. Il dramma di Shakespeare "La Tempesta" è la seconda rappresentazione con lo stesso gruppo interno al carcere che conferma e determina un forte cambiamento nella sua vita interiore e, successivamente, esteriore in quanto riacquisita la libertà comincia e pratica tuttora una carriera artistica di prestigio. Da leggere.Hai trovato utile questo commento?
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