Dettaglio del documento
- Lo trovi in
- Scheda
- Commenti
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
-
3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento30/07/2024
Disegno diabolico.
Non avevo ancora letto niente di questo autore e scopro che è ben conosciuto e noto nell'ambiente. In questa prova descrive i personaggi e l'ambiente come un cronista. I principali protagonisti sono genitori di un giovane deceduto anni prima a seguito di una rapina, il cui materiale autore grazie ad alcuni benefici esce dopo poco dal carcere. Il padre e la madre del giovane vogliono rimediare, a loro giudizio, al torto ricevuto e idealizzano piani vendicativi, ma solo uno si dimostra efficace e perfetto a fare tornare in carcere l'autore della loro rabbia.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
1 / 10 utenti hanno trovato utile questo commento10/10/2022
dolore a 360 gradi
Un romanzo con molte domande e senza risposte; epilogo tragico al quale è difficile rassegnarsi.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento10/01/2022
Giustizia e pena
Cosa succede nella mente di Nora quando, casualmente, incontra l’assassino di suo figlio in treno? L’assassino che è già libero dopo pochi anni scontati, mentre il figlio è stato ucciso durante una rapina e rimarrà per sempre senza un futuro, una famiglia, dei figli, la laurea… l’assassino che ha privato Nora e il marito Pasquale di una vita serena e di un futuro… perché la morte di un figlio ti spezza i sogni e non lascia spazio alla speranza e al perdono e alla continuazione di una vita di coppia spensierata. Da qui parte il desiderio di vendetta e di rivalsa, la persecuzione e la ricerca estrema che tende a togliere il futuro anche a quest’uomo che cerca di rifarsi una vita ordinaria pur nella consapevolezza del reato commesso. Il romanzo è bello e diretto, cruda la vendetta, i sentimenti si intersecano senza giudizi da parte dell’autore, mero narratore di questa umana tragedia per tutti i personaggi.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento19/10/2021
Il fine pena mai delle vittime
Manzini, famoso per un personaggio come Rocco Schiavone che agisce al limite della legalità si interroga, in questa storia basata su fatti veri, sui limiti della legge, sul pentimento, sulla giustizia. Rispetto ai libri su Schiavone, scritti talvolta in maniera furba, si capisce invece che questo libro ha avuto una genesi molto laboriosa, ed è riuscito benissimo.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento11/02/2021Come superare la perdita di un figlio in modo così tragico? non ho figli ma credo che sia veramente impossibile.... ci si rassegna alla malattia, ad un incidente d'auto ma ad un delitto mai... se poi dopo poco tempo trovi l'assassino a piede libero allora tuo figlio muore veramente due volte. Libro tragico ma di una verità sconvolgente. Da leggere assolutamente. Manzini non delude mai.Hai trovato utile questo commento?
SI NO | Segnala come inappropriato -
8 / 9 utenti hanno trovato utile questo commento27/11/2020
Nessuno tocchi Caino?
Antonio Manzini sa scrivere, ha uno stile semplice, mai arzigogolato, chiaro, senza ridondanze, sbavature, parole di troppo. In questo libro racconta una storia terribile, un lutto contro natura, perché nessun genitore dovrebbe seppellire i propri figli. Qui vediamo una coppia cui è stato ammazzato il figlio ventitreenne, durante una rapina nella tabaccheria di famiglia. Avrebbe dovuto esserci il padre, quel giorno, dietro al bancone, al posto del figlio, e Pasquale non sa perdonarsi per aver chiesto a Corrado di sostituirlo. Dopo 6 anni, la vita di Nora e Pasquale è rimasta ferma, svuotata di ogni significato, non sono riusciti a ricominciare a vivere, andare avanti, fare una risata, pensare ad altro che non sia il dolore che provano. Su un treno, Nora vede per caso l'assassino di Corrado, che ha già scontato la sua pena, grazie al rito abbreviato, e agli sconti previsti dalla legge. Lo segue di nascosto, e inizia a cercare di stanarlo. Non accetta che quell'uomo abbia già pagato, così in fretta, il suo debito con la giustizia. Pasquale e Nora affrontano questa nuova situazione in maniera diversa, e solo per uno di loro sarà possibile la salvezza. Libro triste, tremendo, ma che non ti lascia tregua, se lo inizi devi finirlo nel giro di una nottata. Da non perdere.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato