La risposta del compositore inglese Sir Edward Elgar, cui fu chiesto da dove provenisse la sua musica, fu: «La mia idea è che ci sia musica nell'aria, musica dappertutto intorno a noi, il mondo ne è pieno e ne puoi prendere ogni volta tutta quella di cui hai bisogno». L'A.
[...]
del libro afferma che lo stesso accade per le piante, che sono dappertutto e, per scriverne, non bisogna far altro che ascoltarne le storie e raccontarle: storie di piante si intrecciano agli avvenimenti umani, si legano le une alle altre nella narrazione della vita sulla Terra, perché le piante costituiscono la nervatura o mappa (o pianta) sulla cui base è costruito l'intero mondo in cui viviamo. Non vederla, o peggio ignorarla credendo di essere al di sopra della natura, è uno dei pericoli più gravi per la sopravvivenza della nostra specie.