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Non so che viso avesse : quasi un'autobiografia

Guccini, Francesco

Biografie Giunti <editore> 2020

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«Che aspetto avrà avuto un mio probabile (o improbabile) antenato, quel Guccino da Montagu' che, secondo un documento del Cinquecento, è chiamato come testimone in un processo riguardante dei possedimenti fondiari? "Non so che viso avesse...", è il caso di dirlo»: come sempre, per raccontare di sé Francesco Guccini parte dalle radici. [...]
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  • 8 / 13 utenti hanno trovato utile questo commento
    15/10/2023
      

    Piacevole lettura, la penna di Guccini scorre senza intoppi, o quasi. Se strappa un sorriso riconoscere alcuni momenti raccontati altrove (per altro editore), diventa seccante rileggere lo stesso episodio a distanza di un solo capitolo.
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  • 3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento
    15/09/2022
      

    Libro diviso in due parti. Nella prima, la vera autobiografia, Guccini racconta dei tempi della sua felice infanzia e adolescenza, pur nelle ristrettezze della guerra e dei successivi anni post bellici. Poi, senza una rigorosa cronologia, narra i primi approcci musicali, i suoi amori, la sua ricca carriera fatta di impegno politico e osterie con bevute in compagnia dei suoi amici musicisti e così fino ai nostri giorni quando ormai vate nella musica italiana decide di ritirarsi dalle scene e di dedicarsi alla scrittura. La seconda parte, scritta da Alberto Bertoni, è una disamina tecnica della musica di Guccini espressa con indubbia competenza. Mentre la prima parte è più coinvolgente e divertita la seconda può risultare un po’ scolastica e noiosa, almeno per chi non ha specifiche competenze musicali. Comunque una piacevolissima lettura.
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