Mìa sa che può sempre contare su Margherita, la sua maestra delle elementari, che negli anni è divenuta anche la sua migliore amica.
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Nello strambo quaderno che custodisce in un cassetto di casa sono scritte tante piccole meraviglie che sono anche tante grandi risposte: è lei a spiegarle che il cuore d'una tartaruga batte sei volte al minuto e quello di un colibrì seicento, perchè in realtà ogni cuore segue il suo tempo. Ma c'è una domanda a cui Margherita non sa rispondere: "perché Fede è andato via?". Fede è il ragazzo che la famiglia di Mia ha preso in affido. Fede, che non voleva parlare con nessuno, ha scelto lei come unica confidente e Fede con i testi delle canzoni le ha insegnato cose che non aveva mai saputo. Fede l'ha stretta nel primo abbraccio, in cui si è sentita al sicuro e davvero felice, l'ha ascoltata e capita come nessuno mai e, da quando non ha più sue notizie, Mia non riesce ad avvicinarsi ad alcuno, a sfiorare nessuno e lei s'è chiusa in un guscio più duro dell'acciaio, mentre il mondo e la storia, fuori, si inseguono e si intrecciano. Non vuole più uscire. Eppure se non si affronta il nemico il rischio è che questo diventi sempre più forte e persino invincibile, se non si va oltre l'apparenza e non si conosce la realtà. Ma provare a farlo è un'enorme fatica e ci vuole tempo perché, come dice Margherita, ogni cuore ha la sua velocità e non importa chi arriva primo, basta godersi la strada verso il traguardo.