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1 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento30/09/2024L'ho trovato noioso, in alcuni punti inconcludente.Hai trovato utile questo commento?
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2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento27/09/2023
Disagio e solitudine in pademia
Cosa ci ricorderemo della pandemia, ma soprattutto del lockdown? La solitudine e l’isolamento improvvisi, la mancanza di contatti o i contatti limitati ai parenti stretti e congiunti che magari non sono nemmeno le persone con cui avevamo più rapporti interpersonali o di confidenza. Nel diario stilato dall’autrice tanti pensieri sulla solitudine affrontata da coloro che hanno problemi di salute, di età, di lontananza dagli affetti. Come affronta la solitudine chi già si sentiva chiuso come Il mare in un bicchiere? Forse meglio di altri che non erano abituati a questo stato di isolamento anche psicologico. Escono le telefonate con i veri pochi amici, un rapporto nuovo con la figlia, il rischio della convivenza. Capisci le difficoltà di chi deve sottoporsi a cure in totale solitudine e senza un viso amico di supporto, tolleri la libertà negata e apprezzi la passeggiata al parco. Esiste un momento di grande riflessione che ti riporta ad episodi del passato, all’analisi di piccoli e grandi egoismi. Un libro da leggere d’un fiatoHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento19/03/2021
Diario
In un'epoca in cui si leggono pochi libri trovo inopportuna la scielta di Gamberale di lasciare delle pagine bianche perché il lettore le riempia con i propri pensieri ed esperienze in merito agli argomenti trattati nei tre capitoli dove sono inserite. Capisco l'esigenza di vendere più copie possibile, ma non mi sembra corretto trasformare il libro in un proprio diario personale che non lo renda più condivisibile tra familiari e amici, nonché trascurando il vasto pubblico che prende il libro in prestito dalle biblioteche.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato