Che romanzo stupendo GENTE DEL SUD! Con una scrittura semplice e scorrevole l'autore ci racconta la storia di una terra magnifica, la Puglia, di una famiglia di contadini, i Parlante e di un secolo di storia italiana dalla fine del 1800 ai giorni nostri. Uomini e donne con un credo e dei valori autentici incarnati nell'attaccamento alla terra, nell'amicizia vera, nell'amore. Su tutti Cipriano "uomo rozzo, con una cultura rabberciata come il suo parlare, possedeva però una sensibilità alla quale non sfuggiva nulla". Scarpe grosse, cervello fino, diremmo noi. Se i protagonisti maschili, che in una società rurale e patriarcale sono il fulcro dell'attività, non sono da meno le donne, figure forti, coraggiose, degne compagne di vita. Papanonno, Checchina, Romualdo, Palma, Aniello, Cipriano, Gelica, Reginella, Alessandro Glancz, Rosalia, solo alcuni dei nomi che entrano nel cuore del lettore. Impossibile non affezionarsi. Divertente, commovente, poetico, appassionante. Un romanzo-mondo che racconta una terra, la Murgia, attraverso la storia di famiglia dell'autore. "É la terra che fa i signori! E alla terra, terra sua, non voleva rinunciare". Un'opera dedicata con orgoglio alla gente del Sud "laboriosa, coraggiosa, lungimirante che ha saputo generare e condividere ricchezza". Una lettura imponente, quasi 800 pagine, ma per nulla pesante che conquista e coinvolge il lettore. Consigliatissimo!

una storia densa, ricca di profondità, che graffia l'animo, che colpisce per il concatenarsi degli eventi, con la presenza importante della Storia tragica del novecento. I personaggi sono tutti, a loro modo, affascinanti, nella loro personalità e nelle loro relazioni. assolutamente da leggere