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Fa troppo freddo per morire : [la prima indagine di Contrera]

Frascella, Christian

Giallo Giulio Einaudi editore 2018

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C’è un uomo con un coltello piantato nel petto, dentro un locale a luci rosse di Torino. Fuori, un quartiere multietnico che assomiglia al mondo. A indagare sarà un investigatore destinato a lasciare il segno: Contrera, un adorabile sbruffone che nasconde dietro la battuta pronta i guai di una vita buttata all’aria con metodo. Il suo ufficio è in una lavanderia a gettoni. [...]
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  • 25/03/2025
      

    Mi chiamo Contrera

    Sulla falsariga degli investigatori privati americani, in un quartiere multietnico dell'odierna Torino, Contrera viene coinvolto in un caso di scomparsa e poi di omicidio dove tutti si aspettano risultati. Ma il quadro è molto più complesso di quanto appare. Con determinazione Contrera riuscirà a far combaciare le tessere del puzzle fino a mostrare il disegno completo.
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  • 1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento
    02/11/2020
      

    Un detective a Torino, Barriera di Milano

    Primo romanzo con Contrera (solo cognome), un ex poliziotto corrotto che non sapendo dove sbattere la testa ha "aperto" una agenzia investigativa che non ha nemmeno una sede, il suo ufficio è in una lavanderia a gettoni. Deve prima fare da mediatore con uno strozzino, e poi indagare su una scomparsa ed un omicidio, tra malavitosi della 'ndrangheta, strozzini che gestiscono locali equivoci, poliziotti che cercano di incastrarlo, un cognato bancario che lo vuole sbattere fuori casa e un giro di scommesse che puzzano di losco. Tra una panda bruciata e un pestaggio riesce pure ad innamorarsi, combinando una marea di pasticci. Lo stile di scrittura è piacevole, la descrizione del quartiere multietnico in cui vive e lavora è ben delineata, insomma un giallo che si legge volentieri.
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  • 4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento
    20/01/2020
      

    UN BUON INIZIO

    Contrera, antieroe un po' trasandato e perdente appare in questa prima indagine scritta dal bravo C. Frascella. A me è piaciuta, soprattutto per la descrizione dei quartieri "difficili" e multietnici in cui, ovviamente, il nostro investigatore si trova a proprio agio. Attendo di leggere la prossima indagine...
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  • 5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento

    Dario Tramacere

    23/05/2019
      

    Troppo piacevole per non leggerlo

    “Tra poliziesco e commedia, Fa Troppo Freddo Per Morire è un «crimedy» senza molti paragoni, una miscela tutta nuova”. Insomma, il battesimo di Christian Frascella fra gli autori del “giallo” si accompagna, nelle parole del commentatore, al battesimo di una particolare “variante” di genere. E, a dire il vero, il romanzo mantiene tutto ciò che viene promesso in sede di presentazione: è un poliziesco (perché di questo si tratta!) adrenalinico il giusto, anche divertente e non scontato nello sviluppo e nel finale; un racconto in cui davvero si ha la sensazione di stare accompagnando il protagonista nelle sue indagini non meno che nelle disavventure personali. Sullo sfondo, la Torino di una delle sue periferie più complesse, piena dei problemi legati alla multietnicità, al disagio sociale (giovanile soprattutto) ed alla asfissiante presenza della criminalità; con uno sguardo innamorato ma scevro di indulgenza anche verso i cosiddetti “buoni” e forse ancor meno verso i peccati dello stesso protagonista. Il tutto narrato con uno stile (apparentemente) leggero e certamente fluido. Un personaggio che lascia ben sperare per nuovi coinvolgenti episodi; perché, come recita in chiusura: “Questo è il mio mondo. Questo sono io […] Mi chiamo Contrera. Sono un investigatore privato. Se qualcuno ha bisogno di me, sa dove trovarmi”.
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  • 0 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento

    Daniele Di Ceglie

    16/03/2019   

    Giambattista Marino, poeta barocco, scriveva «È del poeta il fin la meraviglia...». Lo stesso si potrebbe dire, parafrasandolo, anche di questo ispettore: talmente eccentrico da risultare non solo poco credibile, ma perfino stucchevole.
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