L'A., servendosi delle sue peculiari e sterminate conoscenze sull'argomento, ci aiuta a scoprire gli alberi e i boschi d'Italia, in particolare quelli che potrebbero rischiare di scomparire o deperire per incuria, cementificazione o cattiva amministrazione.
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Le vetuste faggete del Cansiglio e d'Abruzzo, gli alberi esotici di Ferrara e Trieste, i grandi castagni del Piemonte e dell'Appennino, i ficus di Reggio Calabria, i tassi di Sardegna, nel v. sono protagonisti di una storia che ci riguarda da vicino. Il loro essere a rischio per l'intervento diretto dell'uomo o per il cambiamento climatico è grave danno per il patrimonio storico e naturalistico italiano, mondo in cui la natura primigenia è stata modificata e dissacrata dalla mano e dal pensiero riduttivo dell'uomo.