"La manutenzione dei sensi" di Franco Faggiani è un libro che mi ha profondamente colpito perchè è quello che io definisco un libro "profondo" senza essere stucchevole, perchè mi sono ritrovata a sorridere, ad immaginare, a compenetrarmi nei personaggi. L'incontro fra Leonardo, un vedovo segnato profondamente dalla perdita della moglie, e Martino, un bambino di otto anni con sindrome di Asperger, particolare però secondo me del tutto secondario, si rivela un incontro che cambierà le loro vite. Fondamentale sarà la scelta di andare a vivere in montagna, là dove tutto sembra essere, e qui è, più autentico. Ogni giorno, negli anni, riusciranno a costruire un rapporto, fatto di silenzi, di risate, di scherzi, di malinconie, soprattutto di rispetto reciproco, frutto di scelte quotidiane e consapevoli. Non si piange mai in questo libro, ma ci si commuove per la tenerezza che permea tutta la vicenda. Ed è bella la serenità che si respira anche nei momenti più tristi.

Era da tanto che un romanzo di uno scrittore italiano non mi prendeva così. Non solo per la vicenda, ricca di emozioni senza essere mai stucchevole, ma per le riflessioni che ci induce a fare. Ci insegna che la vita è spesso una scelta e che il destino è in gran parte nelle nostre mani; la scelta per i protagonisti è per una vita più semplice, a contatto con una natura vista con occhi diversi, "vista" soprattutto e con persone e sentimenti veri, scelta che li fa sentire più che stare bene. Questo è quello che ci ho letto io, altri avranno colto differenti aspetti, ma il bello di questo romanzo è proprio questo, che offre a ciascuno di noi spunti e chiavi di lettura infinite.

In una storia che scorre velocemente, un manuale sulla manutenzione dei sensi. Attenzione su tutto ciò che stimola i nostri organi sensoriali: gusto (il vino), tatto (le mani di Augusto e Martino che lavorano, tagliano, mungono, mani come montagne), vista (paesaggi di montagna e città, descrizione delle persone), udito (i rumori del bosco, dei monti, degli animali), olfatto (odori degli animali, del bosco, del legno, dei personaggi). A questi organi sensoriali, si aggiungono il cuore e la mente. Storia di affetti familiari e di amicizie profonde. Un padre coraggioso e un bambino in affido, ruvido ma sensibile; l'uno premierà l'altro per la forza con cui affrontano scelte difficili.

Una bellissima vicenda: un padre adottivo di un ragazzo autistico scoprono la bellezza della vita lontano dalla metropoli. Anche grazie all'incontro con persone genuine, si rivelerà una scelta felicissima.