Baudelaire lo ammette senza remore: "I fiori del male" sono un vero viaggio agli inferi. È, il suo, un avvertimento, una protesta di dolore, un'esortazione a riconoscere la nostra gabbia, i peccati, i piaceri clandestini, la nostra perdita di tempo, l'incapacità di dare forma alla vita secondo la nostra volontà, e allora tanto vale sprecarla, la vita.
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Ci mette in guardia dalla Noia, il vizio "più brutto, più cattivo, più immondo", che ci costringe a scappare, a correre senza fine, a inseguire sogni che non si realizzeranno mai. Il volume è corredato da esclusivi contenuti extra, spunti e approfondimenti nella cultura contemporanea: film e serie TV, musica, arte, libri, fumetti e graphic novel.
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