Un libro scorrevole e divertente che svela come le cattive abitudini, i pensieri negativi e la poca autostima, si possono rivelare causa di malessere sempre più profondo. L’abitudine, dare tutto per scontato, non vedere il domani come possibilmente pieno di sorprese e appagante, ingrigisce il cuore e spegne l’entusiasmo. Le piccole vittorie, le rivincite, combattere il rancore, ascoltare gli altri, ma soprattutto se stessi, contribuisce a migliorare la propria esistenza e quella di chi ci circonda. L’opportunità che la vita ci offre è enorme e non vale la pena sprecarla. Forse più facile a scriversi che a farsi… L’incontro tra Camille e Claude è casuale, Camille trova una guida, a volte un po’ stravagante, ma attenta e presente. Viene incentivata a perseguire degli obiettivi a raggiungere i suoi sogni nel cassetto, a riprendersi la propria vita pur senza trascurare la famiglia ed anzi ravvivando i rapporti sia internamente sia nell’ambiente di lavoro. E passo dopo passo questi traguardi la rendono consapevole delle proprie potenzialità. Da leggere fino alla fine e corredato di un breve vademecum.

Romanzetto superficiale, banale, scritto male e tradotto peggio. Assolutamente non consigliato.