Usciva vent'anni fa, a cura di Oreste del Buono, un libro insolito... In questi racconti infatti Scerbanenco si discosta dalla narrativa di genere per confrontarsi con modelli come Dostoevskij, Cechov, Maupassant, de Musset, ma anche Boccaccio, Lorenzo de' Medici, Cervantes: riscrivendo le loro storie in ambientazione contemporanea.
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Conclude il volume la lunga confessione autobiografica "Viaggio in una vita" (1958).