Elsa ha sette anni. A scuola dicono che è 'molto matura per la sua età', ma lei sa che significa parecchio disturbata per la sua età. Ha una nonna di 77 anni che non riesce a portare granché bene la sua età e tutti dicono 'arzilla', ed Elsa sa che vogliono dire 'pazza'.
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La nonna è anche la sua miglior amica e, insieme, le due hanno inventato un mondo alternativo dove non ci sono genitori che si separano, compagni di classe che fanno scherzi cattivi, cioè un luogo dove tutti possono essere diversi senza bisogno di essere normali. Elsa resta sola per vicende del destino, con una tante lettere in cui la nonna chiede scusa a persone della sua vita, mentre affida ad Elsa il compito di consegnare ogni lettera al suo destinatario. Questo è l'inizio di una grande avventura: consegnando lettera dopo lettera fa conoscenza di un 'mondo' vicini di casa, alcolizzati, vecchietti innamorati, cani isterici e conoscerà la vera vita della nonna. Nel romanzo è la celebrazione del più importante dei diritti umani, quello ad essere diversi a tutte le età.