Piero Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia dal 2005 al 2013, racconta della guerra condotta dallo Stato contro la Cupola siciliana. Nel v.
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: i legami tra mafia e politica, gli scontri all'interno della magistratura, le carenze legislative e di mezzi, per dire anche come Cosa Nostra sia stata colpita al fianco ma non ancora sconfitta, perché quel malvagio sistema s'è riprodotto con nuove strategie che chiedono, a loro volta, nuovi mezzi per fronteggiarne la portata. Il v. è soprattutto testimonianza resa da colui ha fatto della lotta alla mafia il compito rischioso, silenzioso e concreto d'ogni giorno.
