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Il rinomato catalogo Walker & Dawn

Morosinotto, Davide

Letteratura per ragazzi Arnoldo Mondadori editore 2016

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Louisiana, 1904 Te Trois, Eddie, Tit e Julie non potrebbero essere più diversi, e neppure più amici. In comune hanno un catalogo di vendita per corrispondenza, tre dollari da spendere e una gran voglia di scoprire il mondo. [...]
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  • 1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento
    03/05/2018
      

    Delizioso

    L'autore attinge a piene mani da quelle che immagino essere le sue letture infantili, Twain è preponderante, fin troppo, ma anche da quello che è il genere avventuroso, con protagonisti bambini, degli anni 80. Il libro è narrato in primapersona da degli intrepidi ragazzi, dei "losers" alla maniera di King che vivono un'avventura alla Goonies. Non mancano i luoghi comuni classici dei personaggi: i ragazzi prepotenti, gli adulti che non capiscono, i terribili fratelli maggiori. I protagonisti sono il classico ragazzino cagionevole, intellettuale e occhialuto borghese, il campagnolo e due figli di una prostituta, in senso letterale. Descritta cosí sembrerebbe una banalissima storia come ne ho lette a decine e infatti lo è, ma mi è piaciuta particolarmente per i seguenti motivi: -Ambientazione: il bayou è tra i miei posti preferiti al Mondo, narrativamente è il luogo perfetto per una pericolosissima avventura, infantile o meno che sia. Protegge i protagonisti ma potrebbe anche ucciderli, non è necessariamente magico ma l'idea che lo sia arricchisce la storia. -Tematiche: la principale è che gli adulti sono persone orribili, come contraddire l'autore? Le secondarie non sono meno importanti; la storia è narrata in prima persona quindi filtrata, di volta in volta, dal bambino che la racconta e non vengono mai menzionate la prostituzione, il razzismo e l'autismo ma vengono descritte molto delicatamente e questo l'ho apprezzato tantissimo. I fratelli sono una femmina e un maschio, bianca e nero, chiusa e autistico e questo li porta ad essere dei bersagli in una società che non li conosve se non per sentito dire dato che nessuno si avvicina loro. L'autismo è reso come la più acuta delle intelligenze specifica nel campo matematico. Bizzarramente nessuno si preoccupa di ritrovare questi figli sperduti che quindi fanno il comodo loro in giro per l'America. Altra cosa che non mi convince è che essendo narrato in prima persona e poi pubblicato dai ragazzi stessi come loro diario di viaggio, è che viene descritto un espisodio relativo al ciclo mestruale della ragazzina che mai e poi mai, nell'800 (o nel nostro tempo), avrebbe fatto a quel modo, stessa cosa vale per i commenti a carattere intimo dei suoi amici... ma quando mai? Tutta la storia ruota attorno ad un catalogo di vendita per corrispondenza ed ogni capitolo è introdotto dal ritaglio di un prodotto che a vario titolo avrá a che fare con la narrazione, nella seconda parte saranno invece dei ritagli di mappa con i territori toccati a guidare il lettore nella storia; ho apprezzato molto questo didascalico espediente, è servito a dare un senso della realtà fisica alla storia.
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