Nel 1963 Pier Paolo Pasolini realizza un'inchiesta sugli italiani e la sessualità: ne risulterà il film "Comizi d'amore" con l'intento di essere una rappresentazione dell'Italia del momento con contributi di intellettuali e risposte che personalmente Pasolini raccoglie in strada, nei cortili, nelle spiagge, interrogando gente di diversa età e condizione sociale. Nel v.
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la trascrizione del film con i documenti e materiali preparatori, un testo di Vincenzo Cerami e fotografie di scena realizzate da Mario Dondero e Angelo Novi, che seguirono Pasolini nella sua inchiesta in giro per l'Italia. "Esaminando l'Italia dal basso e dal profondo - cioè nei più bassi strati sociali e nelle profondità dell'inconscio - ne è venuto fuori un'immagine irrimediabile, fatale e, certo, parziale; il mistero più misterioso, la realtà più reale di quanto si fosse potuto calcolare. Perciò l'inchiesta rimane aperta".