Anna, adolescente di 13 anni, testarda e coraggiosa, parte alla ricerca del fratello rapito da un gruppo di disperati.
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Tutto avviene in una Sicilia andata in rovina, arida e piena di misteri, fatta di città e nature abbandonate, architetture moderne in sfacelo, comunità umane di sopravvissuti, dove lei, divenuta improvvisamente grande, segue l'unica guida che ha: il quaderno lasciatole dalla mamma con le istruzioni per farcela. Due raccomandazioni la madre le aveva ripetuto con insistenza prima di morire: non abbandonare mai il fratello minore, proteggendolo, e insegnagli a leggere, e Anna si sforzerà oltremododo di rispettare questa volontà, dimostrando un non comune coraggio in molte situazioni, scoprendo anche, giorno dopo giorno, che le regole del passato non valgono più, mentre dovrà inventarne di nuove. L'A. racconta di essere stato ispirato per il romanzo da un episodio avvenuto molti anni prima, quando su una spiaggia aveva incontrato un gruppo di bambini che giocava senza adulti, dandosi regole e organizzazione autonoma e, solo col tempo, l'idea si era concretizzata col personaggio di Anna e la vicenda sviluppata in ambiente siciliano.