Roberto e Bea si incontrano davanti al portone della terapista che li ha in cura. Lui è cleptomane e autore di surreali favole, come "La foresta dei barboni assiderati" o " Alice nel paese dei terremotati". Lei fa l'insegnante elementare, è narcolettica, apparentemente svagata e, in seguito a forti shock emotivi, reagisce con improvvise quanto imprevedibili perdite di memoria.
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Per questo porta sempre con sé un libro in cui scrive sia gli avvenimenti piú importanti della sua vita sia piccole annotazioni quotidiane. Ha inizio da subito un corteggiamento tenace e buffo che finirà per farla innamorare. Tra piccoli furti e svenimenti, rincorse e amnesie, la storia d'amore tra Roberto e Bea offrirà loro anche la possibilità, forse, di guarire e di imparare a vivere le loro emozioni.