Luoghi della movida, feste di strada, mercati all'aperto itineranti e tutto un'insieme di effervescenze inducono un'immagine di città vivace e dinamica: tuttociò è ormai parte della cultura urbana.
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Eppure ciò che fa di un quartiere méta turistica glamour è frutto di una 'artificiosa' riqualificazione, che consiste nel risanamento, spesso con interventi di speculazione immobiliare, di aree popolari con l'espulsione degli abitanti originari a favore di classi più agiate (la gentry). Vasti tessuti sociali vengono perciò lacerati per far posto ad un fiorire di negozi vintage, birrerie artigianali, pasticcerie siciliane a fianco di marchi transnazionali, in un panorama eclettico ma senza memoria.