Un ragazzo ebreo e uno non ebreo aspirano segretamente a scambiarsi i ruoli.
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Corrado, quindicenne, ha partecipato all'abbattimento dei busti di Mussolini e dei fasci littori la notte del 25 luglio: è ebreo, si aspetta che il nuovo governo abolisca le leggi razziali, è sicuro che il prossimo anno scolastico potrà frequentare in mezzo agli altri il mitico liceo Visconti, ma i giorni passano senza che nulla cambi, anzi... Leandro abita in una grande e vecchia casa, piena di ombre e di misteri, insieme un'anziana parente russa e, fin dal primo momento in cui ha incontrato Corrado in un cinema, cerca di fare amicizia con lui. Per Corrado il braccialetto a cerchi d'oro di sua madre è il simbolo d'un passato benessere sociale, un tempo in cui vedeva la madre giovane, vitale e combattiva ma man mano che le 'Leggi' prendono piede i genitori gli appaiono sempre più spenti, chiusi in un mondo di pensieri piccoli e meschini, e comincia a sentire nei loro confronti un crescente disprezzo. Nel momento in cui le famiglie ebree raccolgono l'oro a causa del ricatto tedesco, Corrado apprende che il braccialetto non c'è più. I suoi l'hanno venduto senza neppure dirglielo... ma la verità non è quello che sembra