Nel v. una pagina sconosciuta della biografia di Gino Bartali, famoso campione toscano della bicicletta. Tra il 1943 e 1944 percorse decine di volte il tratto Firenze-Assisi in sella alla bici, nascondendo nel suo telaio foto e documenti di identità contraffatti, utili a salvare e far espatriare antifascisti ed ebrei nascosti nei conventi di Umbria e Toscana.
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La rete di soccorso è orchestrata dal cardinale Elia Dalla Costa, amico di Bartali. Nello stesso periodo Gino offre ospitalità a una famiglia ebrea, i Goldenberg, che nasconde nella cantina. Il libro, rigorosamente documentato nella narrazione, è sincero riconoscimento dato ora a un uomo che 'ci ha ridato il nostro onore quando eravamo poveri e sfiniti'.