Voci autorevoli e voci di piazza gridano ogni giorno che la convivenza con gli immigrati è irrealizzabile, rendendola precaria e rischiosa. Con questo pamphlet provocatorio e appassionante Luigi Manconi dimostra il contrario: la convivenza non è solo auspicabile, bensì necessaria. Faticosa e difficile, certo, ma anche utile e intelligente.
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L'incontro e il confronto, la frequentazione e la consuetudine producono curiosità e conoscenza, riducono gli stereotipi e i pregiudizi, incentivano la reciprocità e lo scambio, cambiano le persone e le loro mentalità. Accogliere le diverse forme di vita delle minoranze, inoltre, è compito di ogni stato democratico ed efficiente, così che l'immigrazione non debba mai più considerata una minaccia sociale, ma piuttosto la nostra salvezza.